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Farmaci anticoagulanti orali, Aifa: stop piattaforma Piano terapeutico. Le novità sulla prescrizione dalla Nota 97
La piattaforma per la prescrizione con piano terapeutico degli anticoagulanti orali (Nao) ai pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (Fanv) sarà attiva fino al 31 marzo, a partire dal 1° aprile 2022 entrano in piena operatività le prescrizioni tramite TS sistema Tessera Sanitaria (TS). Lo comunica l'Aifa richiamando quanto previsto dalla Nota 97 (adozione definitiva con Determinazione n. 1034 del 14 ottobre 2020) in merito ai farmaci anticoagulanti AVK (Warfarin, Acenocumarolo), NAO/DOAC (Dabigatran, Apixaban, Edoxaban, Rivaroxaban).
Dal 1° aprile 2022 stop prescrizione dei NAO per Fanv con PT web-based AIFA
A partire dal 1° dicembre 2020 è stata resa disponibile progressivamente nelle Regioni la relativa scheda di prescrizione tramite sistema Tessera Sanitaria (TS) riguardante la dematerializzazione del piano terapeutico Nota 97 con la relativa indicazione tramite uno specifico codice, nella prescrizione degli anticoagulanti orali ai pazienti con Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV). Aifa, segnala che la nuova piattaforma è già largamente utilizzata da medici della medicina generale e specialisti, seppure con differenze tra le varie Regioni. Quindi, per consentire piena operatività delle prescrizioni tramite TS, la piattaforma PT web-based AIFA, riservato alla sola prescrizione specialistica, sarà attivo fino al 31 marzo 2022 e la prescrizione dei NAO nel trattamento della FANV tramite PT web-based AIFA non potrà più avvenire a partire dal 1° aprile 2022.
Nota 97 ha modificato la prescrizione degli anticoagulanti orali
La Nota 97, lo si ricorda aveva inizialmente una validità temporanea di 120 giorni (Determinazione Aifa del 12 giugno 2020, n. 653) ma "a partire dal 16 ottobre 2020 assume natura definitiva". In base alla Nota, medici specialisti e medici di medicina generale potranno continuare a prescrivere i nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta (Nao/Doac: apixaban, dabigatran, edoxaban, rivaroxaban) e gli antagonisti della vitamina K (Avk: warfarin e acenocumarolo) nei pazienti con Fanv secondo le modalità previste: il regime di fornitura dei Nao/Doac passa quindi definitivamente, solo per l'indicazione Fanv, da Ricetta ripetibile limitativa (Rrl) a Ricetta ripetibile (Rr).
Indicazioni sulla prescrizione
Per quanto concerne la prescrizione, "la terapia anticoagulante nella Fanv deve essere personalizzata considerando innanzitutto il rischio trombo-embolico ed emorragico individuale, ma anche le caratteristiche di ciascun paziente tenendo conto in particolare della presenza di fattori in grado di influenzare la scelta terapeutica (es. le terapie farmacologiche concomitanti, la storia clinica, le patologie concomitanti e la compliance al trattamento). In particolare, la prescrizione di una terapia anticoagulante richiede una più accurata valutazione nei soggetti anziani/grandi anziani. Si tratta infatti di una popolazione ad alto rischio sia embolico sia emorragico, a maggior rischio di repentine variazioni nella funzionalità renale anche di notevole entità sia per condizioni intercorrenti (febbre, disidratazione, scompenso cardiaco, ecc.) sia per gli effetti di trattamenti concomitanti (Ace inibitori, sartani, diuretici, ecc.). In questi soggetti è necessario uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio per cogliere tempestivamente variazioni che richiedano una rivalutazione del tipo e/o del dosaggio del farmaco anticoagulante utilizzato".
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- Scritto da Ordine Farmacisti MC
Giornata Raccolta Farmaco, attivi 17 mila farmacisti in tutta Italia con consigli e donazioni
Prende il via l'8 febbraio la 23ma Giornata di Raccolta del Farmaco durerà una settimana in tutta Italia resa possibile, in 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la Giornata la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest'anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari, nel rispetto delle norme a tutela della salute di tutti. La GRF si volge con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia - Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. La GRF è realizzata grazie all'importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e Teva Italia e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici, DHL Supply Chain, Bausch&Lomb, Unico - La Farmacia dei Farmacisti S.p.A. e Gruppo Comifar.
Farmacisti di Bari-Bat GRF strumento di solidarietà concreta
Il Covid 19 non ferma neanche quest'anno la solidarietà che diventa, anzi, ancora più necessaria, sottolinea una nota dell'ordine dei farmacisti di Bari-Bat: "Torna nelle farmacie delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani che espongono la locandina della #GRF20". «L'iniziativa rappresenta uno strumento di solidarietà concreta per contrastare il crescente disagio economico e sociale che colpisce in misura sempre maggiore i cittadini più fragili specialmente. L'emergenza pandemica non può fermare la solidarietà» commentano Francesco Di Molfetta, delegato territoriale di Fondazione Banco Farmaceutico onlus; Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Bari e BAT, Francesco Fullone, presidente Federfarma Bari e Michele Pellegrini Calace, presidente Federfarma BAT. Insieme a Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, i dirigenti pugliesi invitano «chiunque possa permetterselo ad andare in farmacia, magari appositamente, per donare un medicinale a chi è in difficoltà».
Lombardia oltre 1.200 farmacie pronte alla raccolta
Pronte anche oltre 1.200 farmacie della Lombardia: ogni farmacia, spiega una nota dell'associazione lombarda, è associata a un ente, che poi provvederà a consegnare alle persone indigenti i prodotti donati. I farmacisti sapranno, pertanto, consigliare i cittadini su quali medicinali sia più opportuno donare in base al fabbisogno delle diverse Associazioni. «Anche in questo anno particolare, in cui le farmacie stanno dando un importante contributo alla gestione del Covid, sia sul fronte tamponi sia su quello vaccinale, non rinunciamo al nostro impegno a fianco del Banco Farmaceutico», dichiara Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. «Un sentito ringraziamento va a tutte le farmacie e a tutti i farmacisti lombardi che, ancora una volta, hanno aderito con entusiasmo a questa importante iniziativa sociale. La Lombardia, nella precedente edizione, si è confermata la Regione in cui sono stati raccolti più farmaci. Ci auguriamo di raggiungere lo stesso risultato e, nonostante le difficoltà della pandemia, di riuscire a raccogliere e donare un numero maggiore di medicinali».
Verona: continuano a crescere le adesioni
A far sentire la propria voce per la GRF ci sono anche le 153 farmacie di Verona: durante tutta la settimana sarà possibile acquistare, presso le farmacie veronesi che aderiscono all'iniziativa, farmaci da automedicazione che saranno donati a oltre 20 mila bisognosi assistiti attraverso 20 enti caritativi del territorio, convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. In Veneto quest'anno aderiscono all'iniziativa 512 farmacie cui sono abbinati 110 enti che assistono circa 70.000 persone in stato di bisogno. «Le farmacie veronesi che aderiscono alla raccolta solidale continuano a crescere di numero (+ 3% sul 2021) ampliando in questo modo la possibilità di donazione da parte dei cittadini e aumentando inoltre le risorse necessarie per la complessa fase organizzativa grazie al contributo economico di ogni singola farmacia - ha affermato Elena Vecchioni, Presidente di Federfarma Verona -. Invitando quanti più cittadini alla preziosa donazione rendo merito alle farmacie partecipanti che non si sono tirate indietro nemmeno in questo complesso periodo che le vede molto impegnate al servizio della popolazione con un carico professionale aggiuntivo rispetto alla normale routine, nei molti servizi legati alla pandemia».
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- Scritto da Ordine Farmacisti MC